Il Principe Assurdo

C’era una volta…  

                                                                   

Boh... Il vuoto che più vuoto non si può! Nessun castello fiabesco all’orizzonte, nessuna principessa in pericolo, nessuna fata che “sbrillucica” di qua e di là, ma soprattutto nessun avvistamento del principe azzurro.

Ahhh, il Principe Azzurro!  

 Ovvero, quell'alieno che ogni donna sogna, desidera, almeno una volta nella vita. Come dimenticare Ken di Barbie che ha ampiamente turbato la nostra infanzia con i suoi capelli biondi, gli occhi color del cielo, il fisico asciutto ed il sorriso (plastico) sul portamento da gentleman?  

Non tentate neanche per un solo istante di negarlo! Poi però l’idillio si è incrinato: Big Jim e la sua arietta da duro (in ogni senso!) hanno provocato uno scossone nel mondo perfetto di Barbie! E così in lei il dubbio si è insinuato, il sopracciglio si è corrucciato ed il sorrisino tranquillo si è trasformato in smorfia.  

 Donna uguale a contraddizione. Una prova? E’ sufficiente ascoltarci, quando siamo tra noi a disquisire degli uomini, in particolare di quello che ci si aspetta da loro. Un’emicrania è come minimo un eufemismo. Come dev’essere? Cosa deve fare? Cosa deve dire? 

Sapreste rispondere utilizzando un solo termine? Non credo proprio. E’ più facile trovare un senso ai tre quesiti esistenziali, chi siamo? cosa cerchiamo? dove andiamo?

  In fondo non è di un uomo che abbiamo bisogno, ma solo di abbassare le nostre aspettative oniriche e smettere di dar la caccia al Principe Assurdo, ossia quello che, secondo i nostri desideri (nei sondaggi) “ci fa ridere!”. Se fossimo veramente soddisfatte da una risata, allora tutti gli uomini allegri, simpaticissimi e pieni di un umorismo anche delicato, andrebbero via come il pane. Ed invece offriamo spazio a quello dal muscolo guizzante che possiede pettorali maggiori delle nostre tette.

  La verità è che siamo poco predisposte ad essere flessibili ma brave a scegliere la via del silenzio e dell’orgoglio, perché lui dev’essere comprensivo! Ma anche solido, sensibile, dolce, curato, sexy, educato, sostanzialmente perfetto nella vita di tutti giorni. Prima delusione: un uomo così non esiste! Smettiamola di vedere in Lui il peluche da compagnia; perché l’uomo può essere un cavaliere ma anche uno stronzo, proprio come gira a noi donne.

  E tu, esemplare del sesso “forte”, abbandona l’idea di cercare in Lei una mamma, una geisha, una pornostar, sprovvista del fattore C, ma ben fornita di un lato B.  Dopotutto, mio caro uomo, ciò che ti rende virile non è l’atteggiamento da playboy da sfoggiare con le ragazzine. La virilità la si guadagna restando accanto alla propria donna, apprezzando ogni singola ruga, perché in fondo sai di esserne tu l’autore.

Impegniamoci nella ricerca dei fantastici 4: amore, sesso,  complicità e rispetto, ma senza perdere di vista un concetto fondamentale per un legame duraturo: ossia, il guardarsi e capirsi, scegliendosi giorno dopo giorno.

  Cosa cerca un uomo in una donna? Cosa cerca una donna in un uomo?
Nessuno che chiarisca cosa sia disposto a concedere all'altro. Entrambi pretenziosi ma incapaci di donare sé stessi.

  Un amico saggio, parlando della sua compagna, mi disse – “ Il segreto dell'amore sta nel saper amare anche le mancanze, i difetti della mia donna, nel saper riconoscere la sua unicità anche in quello che non ha, nel vivere il rapporto con ironia e voglia di scoprirsi, di crescere insieme...non nel pretendere di ricevere a domicilio un "pacchetto completo" di qualità e virtù preconfezionate!”.

Ve lo giuro sulla testa di Christian Louboutin: Lui esiste! 

Ed ora, basta! 

Mi fermo qui, anche perché ho finito i kleenex e devo uscire a comprarli, perché per stasera non c’è nessuno che possa offrirmeli.