28 gen 2015

BEX: da EX a BEST FRIEND (?)

           
Avviso i miei lettori che il presente articolo nasce a seguito di un sogno, fatto dalla sottoscritta un paio di notti fa, in maniera del tutto anomala e decisamente bislacca. Non allarmatevi, non si tratta di visioni oniriche riguardanti né la Madonna e né la Fatina delle blogger.
Ho semplicemente sognato un tizio di cui ero stupidamente invaghita all’età di 7 anni, il quale a distanza di n-anni scopre improvvisamente di amarmi e lo dichiara come se fosse la cosa più naturale del mondo. Inutile dire che ho volontariamente interrotto la soap opera in corso, svegliandomi di colpo con la stessa espressione di Freddy Krueger in una delle sue migliori versioni.
Successivamente, ho iniziato ad indagare la mia psiche, scelta alquanto pericolosa da adottare in quell'apparente stato di agitazione, ma ero caparbiamente decisa a scovare un fattore scatenante, una causa o un movente a cui affibbiare la responsabilità dell'incubo di cui sopra.
Nostalgia infantile? Improvvisa regressione cerebrale? Lo strano umorismo di Facebook nel resuscitare gli zombie dal proprio passato? Forse...

Poi, all'improvviso, tutto mi fu più chiaro. Compresi che il mio inconscio aveva semplicemente rielaborato in maniera del tutto catartica l'ultimo trend riguardante Lui/Lei.

Avete mai sentito parlare del BEX? Beh, sono assolutamente certa che, pur ignorando cosa sia, qualcuno fra voi ha già praticato o sta tuttora praticando inconsciamente, contribuendo così ad incrementare un fenomeno del tutto anglossasone, secondo il quale il termine Bex non è altro che l'acronimo tra Best Friend e Ex.


Ed eccoci qua: dopo il riciclo dei regali non graditi, degli abiti ed accessori dismessi ma ritornati in auge sotto l’etichetta vintage, del vetro, della plastica, e del legno che rivivono la loro seconda vita, ora è il turno dell’ex. Non occorre più disperarvi per una storia finita, frignando come se la vostra intera esistenza fosse al capolinea oppure bruciare le foto che vi ritraggono assieme, allegri e spensierati.  Sappiate che tutte queste azioni sono decisamente da pollice verso. Sospendete dunque ogni missione punitiva, compresa l’idea di abbandonare l’ex al primo autogrill.

Da oggi, è proprio il caso di affermare che non si butta via niente!
Persino un ex partner può essere reclutato come amico ed assegnargli dunque un nuovo ruolo e nuove mansioni, sperando che si dimostri all'altezza della situazione e che risponda perfettamente all'archetipo british.

Eh sì, perché non con tutti i protagonisti di una passata relazione è possibile instaurare un rapporto da Bex.
Occorre provare ancora affetto ed un reciproco rispetto, nonostante l'inevitabile The End.

Dopotutto, se Lui (o Lei) come partner ha mostrato i suoi limiti e la sua inettitudine, l'ipotesi che si riveli un vero e proprio amicone, un complice perfetto o addirittura un prezioso consigliere nel momento del bisogno, non è affatto da scartare. Infatti, può trasformarsi in tutto ciò che non è stato durante l precedente rapporto.
Fantascienza? Probabile!

Comunque una precisazione preme farla: visti i tempi tiranni, in cui si getta alle ortiche qualsiasi cosa... non sarà forse il caso di smetterla con tutto questo concime?!
Parte da qui la campagna per salvare l'impensabile, ovvero coltivando (è proprio il caso di dirlo) un'amicizia decisamente particolare con una sua continuità anche fra le lenzuola sino a modellare l'amante scacciapensieri o, meramente definito, e socialmente accettato, il classico trombamico.

Questo tipo di soluzione, secondo il parere di numerosi psicoterapeuti, contribuirebbe notevolmente a superare il trauma psicologico della rottura: si annullano in tal modo gli antichi rancori e le questioni mai superate; i ruoli e le conseguenti azioni si modificano. E tutto mira all'instaurazione di un rapporto differente dove i sentimenti di un tempo mutano la loro natura, eliminando ogni sorta di gelosia e puntando alla felicità dell’altro.
In altre parole, si dovrebbe imparare a volersi bene senza ma e senza se.

La mia opinione? Forse torno a ripetermi ma....a me pare na grande strunzata! Per esperienza, ho la piena consapevolezza che invischiarsi in una relazione del genere rappresenti un percorso impervio e laborioso a causa di tutte quelle piccole complicazioni emozionali che subentrano man mano che il rapporto si consolida.

Sarà pur vero che con un Bex non sono necessarie tutte le istruzioni d’uso che, al contrario, converrebbe avere nell'ambito di una storia in corso; non esiste infatti alcuna inibizione perché in fondo ci si conosce e non occorre apparire perfetti; ed il sesso, poi, assume più i connotati di un bisogno fisiologico, a metà tra la ginnastica da letto ed il desiderio di “amarsi come una volta”. Cos’altro serve per comprendere che, proiettando tutto questo idillio nel lungo termine, si resta impantanati in quella fottuta paura di mettersi in gioco attraverso nuovi sentimenti e nuovi incontri?!? 

L’apparente tranquillità che può trasmettere un Bex è solo un trucco per restar intrappolati in timori ed insicurezze, impedendo al proprio cuore di esplorare quei percorsi magari più rischiosi ma decisamente più intriganti della classica minestra riscaldata. Perché, in breve tempo, quella figura “amichevole” diventa la zavorra da cui è difficile liberarsi e che, inevitabilmente, crea l’illusione con il più classico degli interrogativi: “E se ci riprovassimo....?!?”.

E quando in testa staziona, anche se in maniera fuggevole, tale quesito, allora sì che si è fottuti! Non credo che esista al mondo (almeno non in questo mondo) qualcuno che abbia vissuto una passione amorosa, al limite della devastazione emozionale, e che successivamente sia riuscito a trasformare tale passione in un’amicizia disinteressata, intrisa di sentimenti fraterni.

Mi vien la pelle d’oca solo a fantasticare su un’illusione così assurda che neanche il più folle dei visionari passati, presenti e futuri ha avuto ed avrà mai l’ardire di proporre.

Quindi, a tutela del vostro equilibrio psicologico, sarei persino tentata di consigliarvi uno speed date o addirittura una crociera per single, spingendovi perfino ad incoraggiare l’acquisto di un criceto. Insomma, tutto o quasi purché abbandoniate l’idea malsana che un Bex possa davvero essere per sempre.

4 commenti:

  1. Scegliere un ex come amico credo sia una cosa sbagliata perché non sempre quel "sentimento" riesci a farlo evolvere e soprattutto perché non tutti gli ex sono persone mature come dicono di essere.
    Nella vita tutto può succedere.Io c'ho provato a fare la persona matura ma non era il caso dato che quella persona faceva di tutto per farmi saltare i nervi (e lo fa tutt'ora).Troncare?Mah...meglio prendere strade diverse...certi "amici" meglio perderli che tentare di tenerli accanto ma sono sicura che esistono persone che invece ci sono riuscite in questa mission impossible,A loro vanno i miei complimenti.

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    1. Nella vita io vivo un rapporto estremamente conflittuale in tre situazioni:
      1) i distributori automatici (vincono sempre loro)
      2) le tipe che affermano di mangiare di tutto e non ingrassano (ABBUSCIARDE)
      3) gli EX.

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  2. No vabbè, non esiste il BEX(ing) senza uno dei due che ci spera fino all'ultimo...
    in poche parole: TUTTE FREGNACCE!

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    1. L'ho scritto che a me pare na grande grandissima Strunzata....no? :D

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