24 feb 2015

San Valentino: ama responsabilmente!

"Fai finta di non lasciarmi mai... anche se dovrà finire prima o poi... questa lunga storia d'amore...".
Ecco, con questo spirito ho affrontato "St.Valentine's Day": canticchio questa triste canzone come se non ci fosse un domani.
La ragione mi è oscura ma, azzardando, direi che si collega alla perfezione con il tripudio di cuore-sole-amore che inevitabilmente poche settimane fa mi è toccato respirare, masticare e digerire, senz'alcuna possibilità di rigurgitare.
Non credo di appartenere alla categoria dei S.Valentine-Haters, ovvero quelli che, oltre a detenere il cromosoma X o Y (o entrambi!), ne sviluppano un altro, decisamente più bastardo, denominato KC (Kill Cupid).
Presentano fattezze umane al 100%, ve lo assicuro; tuttavia, in quel particolare giorno, si trasformano in oscure presenze dagli occhi iniettati di sangue e dai denti digrignanti. Un po' come Salvini davanti al Kebabbaro sotto casa regolarmente integrato.

No, non ho il cromosoma KC. Però non sono capace di mascherare la nausea che mi assale per i party cuorati, per i biglietti glicemici nelle scatole di cioccolatini e per le cenette corredate da petali di rose e dal lumicino da "eterno riposo". Tutte atmosfere che nascono, si riproducono e muoiono nel giro di ventiquattr'ore, giusto il tempo di commemorare l'amore relativamente eterno

Io ho sempre avuto un rapporto conflittuale con la suddetta ricorrenza. In realtà, una letale combinazione di odio e amore, generata dai partner che si son succeduti nelle mie travagliate storie d'amore...o presunte tali! Sempre pronti a snobbare, disprezzare o criticare il giorno di Cupido.
Son stati anni difficili: all'epoca, nutrivo ancora un friccico di romanticismo e segretamente sognavo di ricevere un fiore  (non importa se raccolto ai margini di una tangenziale!) o un cioccolatino (pure scaduto l'anno prima, aveva il suo fascino!). Giustificavo il misero gesto, perchè "...se fatto con Amore, valeva più di mille parole".
Sì, ero schifosamente romantica, poi per fortuna son guarita! Da allora io e Cupido abbiamo deciso di comune accordo di vivere due vite parallele in due universi altrettanto paralleli.
Una distanza di sicurezza che ugualmente non mi ha preservata dagli effetti devastanti che San Valentino ti lascia addosso, specie se ti reputi una single convinta...sì, convinta da altri! 

Superare quelle fatidiche ventiquattr'ore non è di certo una passeggiata di salute. Sei consapevole che il mattino del 14 febbraio dovrai svegliarti con lo spirito di un guerriero maori, improvvisare una danza propiziatoria che ti aiuti ad invocare tutta la forza che hai dentro per sconfiggere ed allontanare le vocine bastarde e sadiche che, costantemente, durante il giorno, ti sussurreranno:"sei sola e nessuno ti vuole"!
Avrai l'ingrato compito di scansare cuori vaganti ed ignorare lo scambio di promesse d'amore in stile "finché morte non ci separi...", rinunciando a quel guizzo di onestà che ti porterebbe ad urlare "finché l'ipocrisia non vi seppellisca prima!".
Se riuscirai ad arrivare al tramonto, fiera delle tue cicatrici di guerra, perché simbolo della strenua lotta contro San Valentino e la sua setta, allora NULLA E NESSUNO potrà  mai spezzarti

Ammettiamolo. Bisognerebbe proprio darci un taglio a tutte queste fantomatiche verità valide solo il 14 Febbraio ed iniziare ad imparare che anche il 15 di Febbraio può trasformarsi in un giorno speciale e così tutti gli altri trecentosessantadue giorni dell'anno. 
Sì, lo so. E' banale e fin troppo retorico. Però, non è un caso che nessuno più si affidi a questa innocente mancanza di originalità, provando a rinnovare emozioni vere, di cui, per una ragione o per un'altra, se n'è persa traccia, ad eccezion fatta per le frasi da Bacio Perugina o per gli aforismi scopiazzati su Google.

Non è il "ti amo" scritto su un social o un "per sempre" ricamato su un peluche 
che vi regaleranno la sensazione di aver tra le mani qualcosa di veramente speciale ed unico.
La vera differenza la troverete nel mangiare assieme la pizza fredda ed avanzata dal giorno precedente, nell'accettare che il mercoledì sia consacrato alla Champion League piuttosto che al cinema, o più semplicemente nel guardarsi negli occhi per poi scoppiare a ridere senza nessun motivo apparente.

Diffidate da chi ostenta ogni giorno l'amore incondizionato, perché non esiste amore senza aver mai immaginato di abbandonare Lui o Lei in uno sperduto autogrill o nel deserto più desolante che ci sia, tanto da far sembrare l'Isola dei Famosi un lussuoso resort.
Fa male e brucia non riuscire a regalare una piccola emozione, così come delude dar per scontato un sentimento, persino più deludente di un capo di alta moda etichettato "made in China".
Pertanto, imparate a dosare quel "Ti Amo" e sarete finalmente immuni a San Valentino... ed ai suoi oscuri demoni. 

2 commenti:

  1. Non vivo una battaglia con San Valentino,ma la conclusione è veritiera e azzeccata,brava Ale! ps scusa per il ritardo.

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