10 dic 2014

Il Folletto Bimby


Trovati un uomo!”. 
Se avessi ricevuto un centesimo per tutte le volte che mia madre mi esortava in un misto di supplica ed esasperazione ad abbandonare il mio status da privilegiata ed abbracciare la sua più grande ambizione materna, beh a quest’ora di certo sarei una delle donne più ricche dell’intera galassia!

Provateci voi a spiegare ad una madre, con l’aggravante di essere donna del Sud, che oggi l’ U O M O si é estinto, dando vita ad un ibrido socialmente modificato in due varianti: l’Uomo Bimby e l’Uomo Folletto!

Ho provato ad accettarlo: LO GIURO! Ma é stato un vero fiasco. In realtà, credo di non essere pronta: soprattutto i miei occhi non sono preparati, la mia forma mentis non é incline a reggere l’immagine di un uomo “addomesticato”. Oh, sveglia! E’ davvero questa la tanto sospirata  emancipazione?
A quanto pare sì, se si considera che sempre più donne indossano i pantaloni e sempre più uomini il grembiule da colf. E la tendenza non é solo made in USA, dove il sogno americano continua ad esistere, ma il fenomeno dilaga in tutta Europa e persino in Italia. Quattro donne su cinque rincorrono la carriera, sfondano con successo in campi notoriamente maschili e rovesciano ogni convenzione.
E lui cosa fa? Cura e ravviva il focolare domestico, frequenta corsi su come eliminare le macchie di rossetto dalle camicie, impara a sfruttare la forza centrifuga della lavatrice in energia rinnovabile. E l’allusione é d’obbligo! Perché se é vero che Voi non siete più “donne con la gonna”, non cadrete mica nell’inganno che Lui diventi un casalingo realizzato?! Se solo prova a sostenerlo, va estradato immediatamente a Guantanamo e sottoposto ad un ciclo continuo de “La prova del cuoco”, “I Menù di Benedetta Parodi” e l’opera omnia di Luca Sardella.

Suvvia, non vi berrete mica la balla della geisha al maschile? Per quale oscura ragione la prospettiva di trasformarsi in Mami di Via col Vento non dovrebbe esser umiliante per Lui? Donne, la sua unica idea di “casalingo” é trovare la propria Lei in grembiule da massaia. E con solo quello addosso!

Vi svelo un segreto: Mastro Lindo in realtà é solo Coccolino gonfiato di steroidi!
Ma sì! Aprite gli occhi, amiche mie: il macho casalingo é solo marketing per la casalinga di Bussolengo o di Luzzi. In verità, l’Uomo Folletto a letto pare che non sia un gran diavoletto. E la rima è solo per farvi riflettere sorridendo. Perché a sostegno della mia tesi arriva uno studio dell’American Sociological Review, secondo il quale i lavori notoriamente “femminili” come le faccende domestiche e/o lo shopping costituiscono l’anti-sesso per eccellenza. Sostanzialmente, la libido maschile cala perché Lui è eroticamente frustrato. Non vi suona familiare tutto ciò?

Salvatelo, vi prego! L’Uomo Bimby è solo un uomo che ha smarrito il suo testosterone e la via del boudoir. Help, help him!
Non vi ho ancora convinte?
D’accordo, ma vi siete mai chieste cosa succederà quando l’ibrido passerà alla sua forma più evoluta? E ci siamo vicine: a chi non è mai capitato di incontrare o avere a che fare con uomini affetti dalla “sindrome premestruale”, ovvero umore ballerino, bisogno di attenzioni, scoppi di ira improvvisi? Oh vi vedo, eh! State annuendo!
Bene, ora immaginatevi Lui che, dopo secoli e secoli di inutili tentativi,  conquista uno dei traguardi femminili più ambiti dal genere maschile: ossia, compiere più azioni contemporaneamente e senza proferir un lamento! A me verrebbero i brividi. Un minuto di silenzio per riprendersi dallo shock.

Ed ora, Amico-Uomo, veniamo a noi. 
Tutta questa mia arringa difensiva non implica che sia d’accordo nel vederti sul divano a mò di un corpo ed un’anima e tantomeno approvo quelli che tu ritieni siano “diritti inalienabili della persona”: ovvero, il rutto libero o la grattatina sull’ei fu addome scolpito. No, no.
Apprezza piuttosto quel condividere quotidiano, fatto di piccoli ma grandi gesti che bilanciano nevrosi e sentimento per la tua donna. Ed affinerai così le tue nozioni di economia domestica sino a comprendere la differenza che scorre tra una vaporella ed una scopa elettrica.

In conclusione, Lui ha i suoi tempi per abituarsi così come Lei coltiva la pazienza e l’attesa: insieme potrebbero raggiungere quello stato di grazia che costruisce giorno per giorno la relazione, senza mugugni e rimproveri. Anche l’alone più consistente prima o poi col tempo svanirà. Dimenticate i ruoli predefiniti: l’equilibrio di coppia si fonda principalmente sull’arte della negoziazione e della cooperazione. In fondo è un’equazione matematica: si dividono le incombenze, si sottraggono le insoddisfazioni, si aggiunge più tempo e spazio al noi e si moltiplica il piacere.
  

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