“Sta a vedere che dopo la
cinematografia porno, mi parla anche dei film horror!”.
Lo so che, leggendo il titolo, la vostra mente è stata
attraversata da questo pensiero fugace. Purtroppo gli zombie a cui mi riferisco non sono le inquietanti creature che, ricomparendo
dal regno dei morti, inseguono quella
sagace ed astuta donzelletta che, improvvisamente,
viene colta dall’irrefrenabile desiderio di passeggiare alle due di notte in un
bosco sperduto in un luogo non precisato. Da SOLA! Un vero genio!
Oddio, anche i miei
morti viventi ritornano e spesso
non è un rientro che lascia indenni o indifferenti.
Pronti
per affrontare il capitolo degli EX?
Anche se, rimango dell’opinione che non esista mai un momento buono per
sostenere un ex. Dopotutto, ti senti come la tizia nel bosco: se gli zombie ti
assalgono è perché te la sei cercata!
Perché gli ex, in quanto defunti (metaforicamente, parlando, eh!), non
dovrebbero riemergere dal terreno in cui li hai sotterrati anni prima. Eh no! E
allora come mai le misure a tutela del loro non-ritorno
non sembrano efficaci? Semplice, continui a nutrirli attraverso quel
sentimento vivo che non si spegne mai
oppure attraverso quel senso di colpa che permane dopo ogni rottura e che
difficilmente si scrolla via.
E’
tuttora un mistero irrisolto comprendere la ragione per la quale un ex
riaffiori dalle nebbie del passato. Nostalgia? Desiderio di mettere KO il tuo
fragile equilibrio? Ingenuità nel credere che si possa essere amici dopo una relazione? Breve
parentesi: quest’ultima motivazione è del tutto femminile. Ebbene sì, siamo dannatamente convinte di poter gestire un’amicizia con il proprio ex. Ma perché
mai ci creiamo queste malsane idee in testa? Su, forza: facciamo onestamente la
conta di quanti ex si possano definire veramente
Amici. Uno, due.... Nessuno! Questa è
la verità! Arriviamo a costruire questa fantasia horror pur consapevoli di essere le responsabili di quel “basta, è
finita. Non ti amo più!”. Colpevoli di aver proseguito dritte come un treno,
pronunciando con risolutezza quelle parole. E poi, in alcuni casi, restiamo
come inebetite se, dopo tutto ciò, dall’altra parte, alla richiesta di un
rapporto amichevole, ci viene rifilato un civile quanto mai distaccato “no,
grazie”.
E
sgrani anche gli occhioni! Non hai ancora capito che probabilmente Lui è meno sadico di te? L’uomo avrà
pure mille difetti (come la donna) ma è un individuo disincantato rispetto a Lei: perché dovrebbe riprendere i
contatti con una persona che gli ha causato del dolore? Tu sei la ragione per
cui è sceso in strada ed ha festeggiato come durante i Mondiali del 2006. Sei
la stessa donna per la quale ha applicato scrupolosamente ogni tecnica alla C.S.I. per cancellare qualunque traccia
del tuo passaggio nella sua vita. Il suo cervello elabora semplicemente quest’assioma:
Lei è il male = vada retro.
Non
esiste alcun beneficio nella prepotente comparsa di un fantasma: è solo
un’oscura perversione a cui concedi spazio in un momento particolare della tua
vita, sia che tu sia single e sia che tu non lo sia. Nel primo caso, sei un
ottimista a cui piace il cibo riscaldato; fai parte del partito della seconda chance ed ami i colpi di scena.
Buona Fortuna! Nel secondo caso, invece, lo zombie svolge tre azioni
premeditate: 1) istruttiva - ti fa comprendere l’importanza o meno della
persona che ti sta accanto; 2) distruttiva – qualora esista la consapevolezza
che la pratica del “chiodo scaccia chiodo” si è rivelata disastrosa e ti
ritrovi dunque a porre fine alla storia in corso; 3) costruttiva – credi a
questo punto di poter riscrivere un nuovo capitolo con l’ex e ci credi talmente
tanto che erigi le fondamenta sul dolore della persona che ti lasci alle
spalle.
Nulla è
salvabile in un rapporto fra ex. Tenetevelo a mente. I distacchi definitivi
vanno accettati perché concedono spazio ad altro.
Le sliding doors vanno ignorate così come non vanno ascoltate le vocine
insinuanti che sussurrano e se avessi
scelto Lui/Lei?! Chiudete quello spiraglio prima che lo zombie vi faccia la
festa.
Non è
raro accorgersi di come tali situazioni spesso si generino all’interno di
rapporti consumati dagli anni e dominati dalla routine. A volte sembra quasi
che sia il destino a dirigere le operazioni o, più, probabilmente questo è
l’alibi che ci raccontiamo quando, cazzeggiando su Facebook (uno a caso, eh!), c’imbattiamo casualmente in nomi che avremmo dovuto scordare. E ci ritroviamo
invece a fantasticare in vecchie storie, vissute in momenti sbagliati e mai
completamente “compiute”.
Lentamente
l’intruso (o zombie) risorge dai
meandri del passato, nonostante abbia avuto la sua occasione e l’abbia persa.
E’ da qui che si aziona la trappola. Si resta ingabbiati in quell’oblio in cui
vorticano sentimenti ed emozioni che nel 101% dei casi sfociano solo in fuoco e
fiamme fra le lenzuola. Così tra sesso e passione ci s’interroga su chi si sia
arreso per primo nella storia, languidamente cullati dal ritornello nostalgico
rifilato per l’occasione: “ti ho sempre
amato/a più di tutte/i”. Siete fottuti! Ecco il segnale: lo zombie si sta
nutrendo della vostra materia grigia e se la gode! Finiamola di giocare con i morti viventi. Non abbiamo il fascino
glamour di Dylan Dog.
Quando
si pone fine ad una relazione, non si
torna indietro. Gli ex non vanno riciclati. Guardatevi allo specchio e con
onestà domandatevi se l’immagine riflessa vi soddisfa. E’ quello che mi son
chiesta io dopo l’ultima esperienza. Nonostante gli sforzi fatti, si arriva
sempre all’unica conclusione plausibile: il
gioco non vale la candela.
Quel
treno è già passato ed il viaggio ha sicuramente lasciato un segno: piccole e
grandi istantanee che hanno esaurito il loro racconto e, riguardandole ora, si
scorgono emozioni abbandonate ad un passato che tale dovrebbe rimanere.
“Gli ex sono come i vestiti fuori moda. Non ce la fai mai a
sbarazzartene per davvero. Li puoi rimettere addosso per una sera soltanto.
Anche tutta una notte se hai freddo. Basterà
per consolarti ma anche per accorgerti che purtroppo sono tristemente e irrimediabilmente passati di moda." Parola di Luciana Littizzetto.
Come darle torto?!
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