5 nov 2018

Quando ai tacchi si scelgono i tacchetti...





Perché, perché la domenica mi lasci sempre sola per andare a vedere la partita di pallone…Perché…u-u-una volta non ci porti pure me?!?”.

3 gen 2018

18 set 2017

Dottor Freud, parliamone...

Osservate attentamente l'espressione di Sigmund.
Ecco, quello è il MIO SGUARDO quando le persone decidono unilateralmente di abusare della mia buona educazione e conseguenziale pazienza, trasformandomi nel loro "sfogatoio" personale.

22 giu 2017

I HAVE A DREAM: quando la speranza è poter sognare ancora!


Esistono storie che non tutti han voglia di leggere o di ascoltare ed il disinteresse che ne segue è spesso figlio di un'inerzia intellettuale dilagante. E' un'indolenza strisciante che si nasconde sempre più dietro banalità pretestuose, come la mancanza di tempo o il vivere una vita intensa e sfuggevole.

20 apr 2017

TREMATE, TREMATE...LA STREGA E' TORNATA! 😈 👿 👿




Mea culpa, mea culpa, mia grandissima colpa!!!

Quasi un anno di assenza dal blog...
Una lontananza strettamente legata alla necessità di riscoprire ancora il piacere di scrivere, ricercando nuove idee, nuove storie, nuovi protagonisti e ricreare così quelle occasioni di confronto e dialogo che spesso hanno offerto interessanti punti di vista. Dopotutto si sa che il mondo è bello perché vario!

L'assenza è stata costruttiva e benefica perché durante questi lunghi mesi ho ritrovato il desiderio di far progetti, immaginare e desiderare robe, seppur la mia vita resta tuttora in bilico su un equilibrio che definir precario è alquanto riduttivo.
E così tra un "vedo gente,  faccio cose" ho infilato un diario in borsa e son tornata a trascrivere su carta pensieri ed emozioni, a volte scarabocchiando, consumando e spesso stropicciando ogni pagina, fino ad intrecciare parole e significati per puro divertimento. 

Quindi, come dicono quelli "cool":
STAY TUNED!

✌😀

8 giu 2016

Libertà: Singolare e Femminile


«Sto bene mamma. Ieri abbiamo festeggiato il mio 19esimo compleanno. Sentiamo tutti la mancanza di casa, ma questa guerra non sa cosa sia la mancanza.
Forse non tornerò, madre. In tal caso sappi che ho sognato di rivederti per tanto tempo ma non sono stata fortunata. So che un giorno verrai a Kobane e cercherai la casa che ha visto i miei ultimi giorni…
È nella zona orientale della città, in parte è danneggiata, ha una porta verde punteggiata dei tanti colpi dei cecchini e vedrai tre finestre: su quella a est c’è il mio nome scritto con l’inchiostro rosso.
Lì, madre, ho passato i miei ultimi istanti, osservando la luce del sole filtrare attraverso i fori di proiettile nel vetro...


Narin ». 

14 ott 2015

Belli, Dannati ma ...diversamente zitelli!



Ho scoperto di essere affetta dalla sindrome di Trilly, che per noi donne è l'equivalente della sindrome di Peter Pan per gli uomini. E non vi nascondo che la cosa mi disturba alquanto, perché nel mio mondo Campanellino non ha mai riscosso una gran simpatia, anzi!